Dalla versione 12.1.1 Adobe Premiere è finalmente in grado di trarre vantaggio da QuickSynch, ossia la funziona di codifica e rendering video integrata in ogni CPU Intel a partire dalla generazione Sandy Bridge rilasciata nel Gennaio del 2011.
Esatto! Ci sono voluti ben 7 anni perché Adobe integrasse il codice in Premiere traendo in pieno vantaggio dalle CPU Intel. Tale funzionalità è ovviamente integrata in Final Cut Pro X da tantissimi anni, e anche se l’applicazione Apple per l’editing video risulta per molti incompleta, di sicuro è quella in assoluto più ottimizzata e veloce.
Purtroppo Adobe, come sempre fa ha rilasciato questo aggiornamento solo per la versione Windows 10 di Premiere lasciando gli utenti Mac ad un’applicazione che in termini di ottimizzazioni è ridicola.
Spetta che lo ripeto. Adobe Premiere è un’applicazione che in termini di ottimizzazione del codice e delle risorse è ridicola!
Questa funzione per il momento è riservata alle CPU con scheda grafica integrata e a trarne vantaggio sono quindi le CPU della serie Core.
I vantaggi di velocità misurati nei rendering, e solo nei rendering per il momento, sono importanti, come i test di un noto sito giornalistico del settore dal nome Gamers Nexus dimostrano. Nei test svolti, una CPU i7-8700K con scheda video Nvidia GTX 1080Ti 11GB tendono a raggiungere le velocità di rendering tipiche delle CPU della serie SkyLake Extreme i9 e delle AMD Ryzen ThreadRipper.
Consiglio a tutti gli interessati la lettura dell’articolo e i seguenti video dove vengono contestualizzati i vantaggi del recente aggiornamento di Adobe Premiere.
Questo il collegamento all’articolo.
Questo il collegamento al video YouTube.
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