Hackintosh basati su CPU Intel di 13^ generazione: delle BOMBE!

Mancano da lungo tempo alcune mie righe a proposito dello stato delle cose nel mondo hardware per gli hackintosh. Le ultime infatti risalgono a Luglio 2022.

Da allora ad oggi sono usciti nuovi componenti Intel e nuove schede madri pronte ad ospitarli. Nel frattempo sono anche uscite le CPU Apple M2 equipaggiate sia nei Mac Mini che nei MacBook. Queste ultime sono un leggero miglioramento degli M1 Max e Pro. Due core in più nella versione Pro e in generale delle CPU un po’ più efficienti.

Anche le nuove CPU di Intel sono una consolidazione della precedente generazione, la 12^. L’offerta è però stata arricchita in modo importante verso il basso. Infatto ora si può accedere a combinazioni ibride con core prestazionali ed efficienti già ad EU 200 (per la sola CPU).
Con EU 250 si accede ad un processore, secondo me fantastico, che ha prestazioni simili ad un M1 Ultra 20core, ad oggi la CPU più veloce costruita da Apple. Infatti la variante M2 è uscita solo nella versione Max a 10core e Pro da 12core.
L’i5 13500 è una bellissima CPU, efficiente ed economica per costruire sistemi ad 1/3 del costo rispetto alle varianti Apple.

Se un Mac Studio Ultra a 20core costa EU 4649,00 con solo 1TB si SSD, un PC Dual Boot MacOS Ventura + Windows 11 che usa tutto il meglio del software esitente al mondo incluso tutti i video games a velocità esorbitanti e native, e naturalmente tutto il software MacOS costa EU 1600,00 con 2 TB di SSD e 64GB di RAM e due sistemi operativi installati.
Per i più esigenti si possono costruire sistemi con i7 13700KF o addirittura 13900KF. Guardate le prestazioni nei grafici seguenti. Prima quelle Single Thread e poi Multithread.

Gli i9 13900KF hanno 8core prestazionali che sono una Bomba e poi addirittura 16core ad alta efficienza per un totale di 24core e 32thread. Questa CPU è da considerarsi solo in un case di formato ATX di generose dimensioni, con passaggio d’aria generoso, ed un sistema di raffreddamento a liquido con radiatore da almeno 360mm se non da 420mm. I consumi a pieno carico si attestano sui 300W.

L’i7 13700KF è invece una CPU con 8core prestazionali ed 8core ad alta efficienza per un totale di 16core e 24thread. Questa CPU è davvero più gestibile, anche con sistema di raffreddamento a liquido da 240mm o 280mm. I consumi a pieno carico si attestano sui 200W.

Le CPU Apple sono invece molto efficienti, con consumi a pieno carico di 90W per il Mac Studio Ultra. Le CPU Apple sono ottime CPU, molto efficienti, ideali per sistemi portatili che hanno alcuni vantaggi svantaggi.
Tutto integrato, RAM, scheda video, CPU cores e Machine Learning Cores per la massima velocità con zero aggiornabilità. Sono sistemi usa e getta, acquistati a buon prezzo nelle versioni base che però sono così sottodimensionate da essere inutilizzabili per la maggior parte delle persone.
Appena le specifiche diventano insufficienti vanno sostituiti. Nel frattempo altissimi costi per dischi esterni, tendenzialmente lenti, hub USB per replicare porte ecc ecc.
Se tali sistemi vengono configurati in modo accettabile con RAM e SSD i prezzi lievitano. Trovo questo sistema multi level marketing del cazzo una forma d’ingiustizia calata dal gigante verso gli utenti a mo’ di ricatto per spremere cassa ove possibile.

Apple oggi non è un brand che mi sta simpatico. Non mi stanno simpatiche le smanie di monetizzazione infinita mostrate dalle aziende e dai singoli. Mi rendo conto che sono orientamenti soggettivi, ad altri tutto ciò può stare indifferente.
Inoltre ad oggi Apple non rappresenta molto in termini di innovazione. Le loro CPU sono una forma d’innovazione, mentre l’esperienza drammaticamente chiusa del loro ecosistema e dei loro ricatti, è cultura tribale.
I’m not an Apple guy. A chi compra Apple dico solo una cosa, attenti alla chiusura di MacOS. iOs e PadOS sono sistemi nati chiusi, cascate di denaro e comportamenti in pieno controllo Apple. Attenti che l’architettura per chiudere MacOS è stata messa in piedi, attenti che un giorno o l’altro Apple potrebbe chiudere MacOS impedendo le attività d’installazione via browser, via file.

Quel giorno sarà la fine del Personal Computer. La fine di uno strumento nato libero ed anarchico in mano all’utente. Nel bene e nel male. Non sottovalutate questa possibilità. Se quel giorno in qualche modo succede, voi volte subito passare a qualcosa che nn ha messo in tomba i valori del Personal Computer.
Certo un hackintosh fra qualche anno vedrà terminata la compatibilità con MacOS. Ma credetemi questo non è l’unico rischio all’orizzonte.

Come sempre, ad ognuno la propria dimensione.
Bridging the gap between PROfessionals and a Zen Computing Experience.
PCareMac 


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