MacBook Pro M1 Pro e M1 Max – my take…

I nuovi MacBook Pro hanno impressionato per efficienza e prestazioni. Vediamoli…

Le prestazioni del silicio Apple deriva dalla capacità d’integrare, nuova questi livelli nell’informatica, tutta la filiera di sviluppo, tra progettazione del silicio, del compilatore, del sistema operativo, delle app.
Per questo le nuove CPU sono così efficienti e prestanti. Sono CPU specializzate.
I core della CPU sono in due formati, quelli specializzati nelle prestazioni e quelli nell’economia di calcolo. Le CPU poi hanno memoria condivisa ed inscatolata a livello del silicio, estremamente veloce, e disponibile sia per scheda grafica che per CPU.
Seguono unità di calcolo dedicate all’editing video sia per codec ProRes, una vera ed intelligente novità tecnologica, che per codec H264/H265. Grazie a queste unità di calcolo specializzate il complesso CPU può lavorare in modo estremamente efficace e veloce.
Queste due unità di calcolo sono doppie nella versione M1 Max con 32core di GPU.

Un MacBook Pro 14″ M1 Pro con 10core CPU, 16core GPU, 1TB SSD, 32GB di memoria costa EU 3310.
Un MacBook Pro 16″ M1 Max con 10core CPU, 32core GPU, 1TB SSD, 32GB di memoria costa EU 3950.
Questi sistemi sono molto veloci ma hanno un paio di difetti:
– Gira solo MacOS. Non gira Windows. Windows virtualizzato è in versione ARM. Windows ARM non ha software nativo. Il software quindi è sia virtualizzato che poi emulato in versione X86
– Per chi ha bisogno o desidera usare Windows non sono un’ipotesi
– Nessuna possibilità futura di aggiornamento. Se lo comprate montate Ram, SSD e scegliete almeno le versioni con CPU 10core, GPU 16core, 1TB SSD, 16GB Ram. Chi sbaglia deve vendere il PC e ricomprarne un altro
– Si è chiusi all’interno di un concetto chiuso
– Lo sviluppo di MacOS lo sta un po’ snaturando. Per esempio i cloni nn sono più possibili e l’interfaccia da la precedenza al look e meno alla sostanza. Un pacchetto confetti, tanto grazioso, che spreca spazio nelle barre per icone e organizzazione del lavoro

Detto questo a chi piace MacOS, MacOS è forte. E’ un forte semplificatore e razionalizzatore.
– Per i Video Editor: Se ti puoi permettere un MacBook Pro compralo. E’ fantastico in Final Cut, ottimo in Da Vinci e per niente male in Premiere
– Per DJ, Compositori, e Musicisti: i nuovi MacBook Pro vanno bene MA devi avere tutto il software compilato per gli M1. Tutte le plugin ricompilate, se non ci sono per M1 allora non le usi. Se non le trovi le cerchi diverse sostitutive. Senza tutto il software per M1 NO
– Per i programmatori: E’ un’ottimo sistema
– Per la Grafica 2D: è veloce ma non è pronto. After Effects non è ancora compilato per gli M1. Photoshop e Lightroom hanno funzioni mancanti.
– Per la Grafica 3D ed il CAD : macOS non è mai stato il luogo di sviluppo per questo settore. Mancano le app e anche le app che ci sono, tra cui blender hanno funzioni importanti mancanti, come per esempio il rendering che utilizza la GPU
– Non comprate gli M1 non Pro e non Max. Hanno tanti limiti: Thunderbolt nn certificata e più lenta, USB più lente, problemi con le HDMI, anche con Bluetooth, limiti ed affidabilità dei monitor esterni (max 2). Questi sono PC amatoriali

Se sei interessato ad una Workstation o PC Desktop compatibile sia con MacOS che con Windows 10 / 11 mettiti in contatto con PCareMac.
Ci sono un sacco di configurazioni possibili e sempre modificabili per il tuo utilizzo con case molto diversi e per tutti i gusti e necessità.

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