NZXT S340 Elite meets WORKSTATION PREMIUM PRO ATX

Quando un case iconico come il NZXT S340 Elite incontra una sintesi di componenti adeguati nasce un piccolo mistero. Matrimonio riuscito alla perfezione!

Si tratta di una bellissima Workstation con i9 9900K overcloccato @5.0Ghz/4.9Ghz con raffreddamento ad aria.
A dir la verità non proprio immediato questo matrimonio. Le nuove CPU di 9^ generazione Intel sono costruite diversamente da quelle di 8^. Il silicio è più spesso, e tra il silicio ed il coperchio CPU, Intel ha preferito mettere materiale saldante e non pasta termica. Il maggior spessore impedisce alle CPU di 9^ generazione di comportarsi come quelle di 8^, come per esempio la i7 8700K, nonostante la saldatura del coperchio.Il processo costruttivo dell’i9 9900K è però leggermente più evoluto ed efficiente rispetto alle CPU precedenti.
Questa sintesi di fattori fa si che l’i9 sia gestibile e malleabile fino a 4.7Ghz, ma quando lo si porta a 4.9Ghz o 5.0Ghz le cose cambiano repentinamente. Infatti la doppia personalità mostrata da questa CPU è assimilabile a quella di Dr Jekyll and Mr Hyde.Un dissipatore come il Noctua NH-15S, il top di gamma Noctua, ed uno dei migliori dissipatori ad aria, comincia a fare tremendamente fatica a gestire i 190W+ consumati dall’i9 (dalla sola CPU) quando ci si aggira verso i 4.9Ghz/5.0Ghz.
In un attimo si è sopra i 90°, che per quanto mi riguarda è la soglia massima che mi spiace sorpassare.
Per qualche motivo da me non ancora compreso, un buon dissipatore a liquido come il Cryorig A80 (ma ce ne sono molti altri), con gli i9 si comporta decisamente meglio. Quella che era una sostanziale parità di prestazioni tra questo dissipatore Noctua ed un Corsair Hydro H115i Pro con CPU fino all’i7 8700K, ora vede un vantaggio del secondo di almeno 6°/8° a parità di clock, quando lo stesso è verso i 5.0Ghz.Nonostante tutto, dopo un po’ di test e prove sono riuscito a trovare la quadra dei settaggi Turbo, di voltaggio e tutto il resto ottenendo 85°/87° circa sotto sforzo in rendering sia con Cinebench R15 che con il R20, e anche con Blender. Handbrake invece consuma e scalda un pochino di più.

In questa build una scheda grafica bellissima. Un oggetto che mi piace davvero molto, la MSI Radeon RX Vega 56 Air Boost OC. Un bellissimo oggetto sobrio, cuboide che aspira aria da dentro e la sputa fuori nel posteriore. A me le schede video gaming raffreddate ad aria non piacciono.

Ringrazio Roberto che me l’ha commissionata e mi auguro che trovi enorme soddisfazione nell’utilizzarla nei lavori di editing e fotografia.

QUESTA LA CONFIGURAZIONE:
– Piattaforma: Intel Core
– Case: Cooler NZXT S340 elite – Black/Blue
– Scheda Madre: Intel Core 1151-V2 ATX
– CPU: Intel i9 9900K 8-cuori 16-thread
– Dissipatore CPU: Noctua NH-D15S
– Scheda Video Integrata: Intel UHD Graphics 630
– Scheda Video Dedicata: Radeon RX Vega 56
– Drive 1 – OS1: SSD M.2 PCIe Samsung 970 EVO 500GB
– RAM: DDR4 3000Mhz 2x16GB (TOT. 32GB)
– Scheda PCIe: Thunderbolt 3
– Scheda di Rete 1: Scheda 802.11AC Wi-Fi + Bluetooth 4.0
– Alimentatore: Corsair TX750M 80+ Gold 750W

PREZZO COMPONENTI NUOVI (IVA Inclusa): circa Eu 1615.0
PREZZO SERVIZIO: In base alla configurazione

Le prestazioni sono ottime, come sempre nei sistemi con questa CPU, e sono state raggiunte con dissipatore ad aria e un po’ di smanettamento. Non mi sono arreso alle prime evidenze.
1. Geekbench:2. Geekbench OpenCL:3. Geekbench Metal:4. Cinebench R15:5. Cinebench R20:6. Blender: